“La mia casa a Campos do Jordão era situata tra dolci montagne, diffondersi ampiamente, unendosi insieme. Formavano una catena, come se fosse una forza spirituale, per difendersi dai forti venti che volevano penetrare nella lontana vasta pianura di terreno ben erboso, e i semi si sparsero dove avrebbero dovuto rinascere nuovamente. Queste montagne sono state utili per i miei futuri progetti di scultura.. Fin da piccolo lo facevo, con il mio aiutante, salire, fermandosi ad ammirare questo enorme ruscello verde. Nelle vicinanze, una vecchia araucaria che non ha mai smesso di nascondere la sua età, orgoglioso e schietto, allarga le sue pigne. L'ho chiamata profeta Isaia. Le ho parlato e lei mi ha risposto anche senza capire, e l'ho amata. (LEIRNER con GUINSBURG; Quando, 2014. p. 19) 1
Non senza ragione la scultrice Felícia Leirner (1904-1996) rimase incantato da Campos do Jordão e da lì trasse la sua ispirazione. Dalla strada che porta al piccolo paese, le montagne diventano sempre più grandi, mentre lo sguardo si avvicina. Le nuvole che ne nascondono la cima sembrano nascondere segreti da qualche parte e potrebbero essere nascosti tra le strade fiancheggiate da mazzi di ortensie., o tra le araucarie che si estendono a perdita d'occhio.
Il cielo sembra abbracciare il paesaggio e completarlo con il suo azzurro infinito. E lo sguardo si perde davanti ad ogni scena che si forma in una semplice passeggiata per la città. Campos do Jordão incanta con la sua semplicità, con le sue piccole aiuole e giardini, con ogni casetta, ogni piazza, ogni strada intrapresa. E i parchi non sono diversi. Pieno di natura, dei corsi d'acqua delle aree di sosta, Sono come un balsamo per gli occhi e un sollievo dallo stress che viviamo quotidianamente..
E se questa convivenza con la natura piace allo spirito, il piacere può essere ancora maggiore se accompagnato dalle mani dell'Arte e delle sue forme di manifestazione, la scultura, dalla pittura o dalla musica. Per chiunque si trovi nella bellissima città tra le montagne, la visita al Museo Felícia Leirner è un invito alla tranquillità e al piacere dell'erudizione.
Inaugurato nel 1979 e ufficializzato in 2001, con decreto dello Stato n. 46.466, Il Museo Felícia Leirner è un'istituzione del Governo dello Stato di San Paolo, gestito dalla Segreteria della Cultura, Economia e industria creativa, in collaborazione con ACAM Portinari – Ente Cultura Sociale.
Situato a Campos do Jordão, in una zona boschiva con 35 progettato per essere la sede del Corpo Artistico e della Scuola di Danza e della Scuola Municipale di Musica di San Paolo, il museo riunisce una serie di 88 opere in bronzo, cemento bianco, granito e gesso dell'artista Felícia Leirner, distribuito all'aperto, nel giardino dello spazio che condivide con l'Auditorium Claudio Santoro, sede del Festival Internazionale d'Inverno della bellissima città. Come se ciò non bastasse, È ancora possibile acquistare libri, pranzare, o anche prendere un delizioso caffè al museo, mentre il cuore è incantato dal Art e il paesaggio.
Le opere sono esposte nel giardino secondo i criteri propri dell’artista.. Le sculture sono raggruppate secondo le fasi della carriera di Felícia: Figurativa (1950-1958), Sulla strada dell'astrazione (1958-1961), Astratto (1963-1965), Biologico (1966-1970) e ritagli nel paesaggio (1980-1982). L'insieme delle opere rivela la passione dell'artista per la natura e il luogo, considerato uno dei più importanti del suo genere al mondo da Sculpture Magazine, fare Centro Internazionale di Scultura, di Washington D.C. (USA), il 1987.
Nato a Varsavia, Polonia, il 1904, la scultrice Felícia Leirner si trasferì in Brasile nel 1927. La sua carriera artistica inizia all'età di 44 anni in cui iniziò gli studi sulla Scultura, con l'artista Victor Brecheret. Le opere dell'artista hanno attraversato la fase Figurativa nel mezzo 1950 e 1958.
Dal 1953, Felícia ha partecipato alle Biennali Internazionali di San Paolo e a 1955 ha ricevuto il Premio Acquisizione dal Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro, portando il tuo lavoro al riconoscimento nazionale e internazionale.
Dal 1957 Le sue opere iniziarono ad essere incorporate nelle collezioni di importanti musei come il Museo d'Arte di San Paolo (MASP); il Museo d'Arte Moderna di Parigi; e musei in Europa, come lo Stedelijk Museum di Amsterdam e la Tate Gallery, di Londra. Tra 1958 e 1962 Le sue opere hanno attraversato la fase di astrazione.
In 1962, scossa dalla morte del marito, Felícia si è trasferita da San Paolo a Campos do Jordão, portando lì le sue opere. Con l'inaugurazione del Museo Felícia Leirner a 1978, le sue opere furono portate sul posto e lo scultore addirittura completò 1982 una serie di sculture per il Museo.
Nel tuo percorso, l'artista prosegue con la fase delle “Croci”. (1963) (Fig.3) e “Strutture” (1964/1965) e opere riconosciute in Brasile e all'estero. Jornal Correio do Brasil ha scelto addirittura un'opera di Felícia Leirner per illustrare il Sigillo commemorativo della X Biennale.
Altri musei, come l'Ermitage (Russia), o Reale del Belgio (Belgio), o One-Hod (Israele) e la Galleria Moderna di Belgrado, accolse anche le sue opere e la Biennale di San Paolo assegnò all'artista il premio come miglior scultore brasiliano.
Dal 1966 l'artista inizia a produrre pezzi di grandi dimensioni in cemento bianco, che sono stati il punto di partenza per la fase “Habitacles”. (Fig.5), con l’idea di sculture abitabili, collegare la scultura all’architettura.
La tua fase “Animali”. (Fig.8) iniziato nel 1970, periodo dell’ensemble “Família”, lavoro 8 metri di lunghezza e 3 metri di altezza che si trova nel Palácio dos Bandeirantes, sede del governo dello Stato di San Paolo. Di questa fase sono anche le grandi “Colonne” e “São Francisco”., a braccia aperte accoglie gli uccelli, rivelando l’affetto dello scultore per gli animali.
La creazione del Museo Felícia Leirner a 1978 è il risultato del suo affetto per Campos do Jordão e la natura. Le sue opere sono state donate al museo, che ha avuto la sua inaugurazione ufficiale nel 1979. Ma il lavoro dello scultore continuò fino a 1982 quando produsse più opere, completando la fase “Portali”., le cui forme tagliate o piatte si fondono nel paesaggio come messaggi enigmatici.
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Da allora, raccolti nella sua casa in città tra le montagne, cominciò a lasciarsi distrarre dai suoi innumerevoli talenti, come il ricamo, il disegno, arazzo e scrittura. Anche in questo periodo non tralascia le sculture, che diventano pezzi più piccoli., fuso in bronzo, quasi tutti raffiguranti uccelli. A 92 anni la scultrice morì nella sua casa di San Paolo.
Il nome di Felícia Leirner venne legato a Storia dell'arte brasiliana e principalmente alla città di Campos do Jordão, che tanto amava.
Passeggiando per i giardini del Museo è possibile vedere emergere dagli angoli le figure realizzate da Felícia Leirner., come osservare i visitatori che li accolgono. Sembrano appartenere da sempre alle aiuole di cui fanno parte, come se fossero loro i protagonisti di ogni piccolo scenario.
Nella figura 1, la donna alza lo sguardo, come se lei stessa fosse incantata dal luogo e dalla città. La stanza della figura 5 è un invito dell'Arte all'appartenenza dell'osservatore al luogo, ad abitare il maestoso edificio bianco con le porte sempre aperte. Osservando la Composizione delle Figure 6 e 7, l'impressione guardandola è che quelle immagini bianche siano nate lì, come se avessero radici, come i fiori che sbocciano nell'erba verde.
E l'orizzonte di Felícia Leirner (Cifre 11 e 12) sembra svelare l'immagine più bella e rappresentativa della città, la Pietra del Petto, che si può vedere da lì, il punto più alto del museo a cielo aperto.
È possibile ai visitatori percepire il dialogo che il Museo promuove tra natura e Cultura, stimolare la comprensione delle forme dell'Arte e delle forme della natura, portando anche all’idea di preservare l’ambiente.
Il benessere procurato all'anima passa ancora attraverso il campo della musica, quando il Museo apre gli spazi per il Festival Invernale e spettacoli musicali, nel tuo auditorium, consentendo al luogo di essere un riferimento nazionale e internazionale.
1 Declamazione del testo di Felicia Leirner:
museufelicialeirner.org.br/cultura_em_casa/familia-legal-poema-de-felicia/
Riferimenti
- LEIRNER, Felicia con GUINSBURG, Jaco; Quando, Sergio. Felícia Leirner – testi poetici e aforismi. Sao Paulo, SP. Prospettiva editore. 2014.
Rosangela VIG
Sorocaba - Sao Paulo
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Editorialista presso Obras de Arte Site
E-mail: rosangelavig@hotmail.com