Luiz Martins – PASSI VERSO IL PASSATO

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"ogni manifestazione estetica si forma, in un modo o nell'altro, una parte significativa della sensibilità umana" L.M.

La BASE, di Daniel Maranhão, inaugura a esposizione "Passi verso il passato", dall'artista multimediale Luiz Martins, con testo critico di Agnaldo Farias.

Lo spettacolo è composto da 21 nuove opere sviluppate negli ultimi dieci anni, su carta, tessuto e marmo, derivanti dalle sue ricerche nei siti archeologici delle regioni del Nordest, Centro-Ovest e Sud del Brasile. L'apertura è il giorno 17 Giugno – sabato – alle 12:00.

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Luiz Martins torna a indagare i resti grafici delle popolazioni indigene come fonte iconografica primaria per la sua serie Ingá, offrendo una libera lettura visiva senza cercare di interpretarne i significati. Nei dipinti, utilizza vernice acrilica in combinazioni di toni e colori classici come corpo principale, masse circolari acquerellate sovrapposte. Le dinamiche della grafica sono presenti, ma non decisivo, facendo sì che le forme si presentino durante la costruzione dei colori stabiliti da una tradizione plastica, come spiega l'artista. Per ele, questo incontro è un susseguirsi di disaccordi nell'elaborazione estetica e formale di ogni opera con libertà di trasformazione.

Il lavoro di Luiz Martins sfida lo spettatore con enigmi visivi e concettuali. Le sue sculture sono dischi di marmo chiaro e granito scuro, forato e sostenuto da aste circolari di legno, suscitare curiosità. Questi record non si limitano a resistere, ma suggeriscono anche la possibilità di rotolare sul proprio asse, lasciando solchi su un pavimento morbido. “Che scultura/attrezzatura è questa?, proposta dell'artista? Sarebbe legato ad una macina, con il quadrante di un orologio?", Aggiunge Agnaldo Farias.

A Daniel Maranhão, “L’uso del marmo da parte dell’artista è un dispiegamento dell’immensa scultura eseguita in 2022, occasione in cui Luiz Martins ha installato un'opera in una pubblica piazza, in Portogallo (un ordine del governo portoghese, per onorare il 500 anni della scoperta del Brasile). Per entrambi, Martins si è avvalso di un monoblocco di marmo di circa 4 tonnellate. Alla mostra che sarà inaugurata, marmi e graniti ritornano alla tua ricerca.”.

Oltre alle sculture circolari, la mostra espone dipinti e collage che esplorano forme irregolari, appiattito e frammentato, evocando oggetti antichi come i timoni delle barche, falci e zappe. Alcuni lavori presentano queste caratteristiche isolate su larga scala., mentre altri compongono una raccolta di forme, simile a un catalogo di meraviglie inventate. Spicca un grande dipinto blu, con un orizzonte sospeso attraversato da reticoli, totem e monoliti, suscitando domande sul suo scopo e significato. La dualità è presente anche nei dipinti con cerchi disegnati a mano, creando un'illusione di geometria in una fase embrionale, sfidare la percezione e le nozioni di ordine e forma. L'arte enigmatica e intrigante di Luiz Martins ti invita a esplorare i misteri dell'ignoto, riflettendo sulla complessità dell’esistenza e della creazione.

secondo Daniel Maranhão, responsabile dell’esposizione e della curatela delle opere, “la mostra occupa i due piani del BASE. Oltre alla serie "inga', prevalente nella mostra, aggiungi due nuovi set della serie 'Carolina Maria di Gesù che sono opere espandibili che consentono diversi assemblaggi e un grande polittico di 46 parti, dalla già famosa serie 'Non nel dizionario‘”.

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“Le opere di Luiz Martins ci portano a pensare che la nascita del linguaggio implica la nascita del mondo, sia nella rappresentazione delle cose esistenti, sia nella prefigurazione di quelle inesistenti, quelli da inventare o perfezionare”. Agnaldo Farias

Esposizione: "Passi verso il passato
Artista: Luiz Martins
Testo critico: Agnaldo Farias
Coordinamento Artistico: Daniel Maranhão
Assemblea: Arpia Design e Produzioni

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Apertura: 17 Giugno – Sabato – 12:00
Periodo: di 20 da giugno a 05 Agosto 2023
Tempo: da martedì a venerdì, dalle 11:00 alle 19:00; Sabato, dalle 11:00 alle 15:00.
Local: galleria BASE
Indirizzo: Al Franca 1030, Jardim Paulista || 01422-002 | Sao Paulo, SP

Telefono: (11) 3062 6230 || WhatsApp (11) 98327 9775
E-mail: contato@galeriabase.com.br
Sito:  www.galeriabase.com
Instagram: www.instagram.com/galeriabase/

Numero di opere: 21
Tecnica: funziona su carta (acrilico e/o inchiostro), 1 paravento e sculture in marmo
Dimensioni: vario
Ufficio Stampa – Silvia Balady | Telefono: (11) 99117.7324 - silvia@balady.com.br

Luiz Martins (Machacalis, MG)

Luiz Martins è di origine indigena da parte di padre, essere il figlio di una madre nera. Viveva con gli indiani della sua tribù, il Maxacalis al 17 anni, quando si è trasferito a San Paolo, frequentare la Facoltà di Belle Arti di San Paolo. Esposto per la prima volta in 1996, alla Fondazione Casper Líbero, a cura del Professor Walter Zanini.

Da allora, integra diverse mostre personali e collettive in Brasile e all'estero come la Polonia, Lituania, Danimarca, Italia, Portogallo, Austria e Giappone. Da 2008 mantiene uno studio permanente nella città di Vienna, con l'artista venezuelano Gustavo Mendez. Attualmente ha 3 i libri pubblicati e le loro opere fanno parte di importanti collezioni, come MAC USP.

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