Abreu Fabiano poesia sui limiti della memoria
Nel bel mezzo di uno dei suoi insonnia ansia, Abreu Fabiano poeta descrive i limiti umani nei loro ricordi e si rammarica del fatto che non registra 100% ciò che vediamo per dimostrare che non siamo così perfetto:
“Mi sento triste quando voglio ricordare i momenti dettagliate, il modo in cui l'ho visto e non posso. E mi domando come sono limitati e biologica come uno scheletro, pelle ed i muscoli che un giorno scomparirà.”
Tema
Dammi un tema per fare una frase
Dammi il motto a seguire la direzione
Ho ancora confondere dove mettere il Crase
Ma nulla vieta di scrivere dal cuore
ci volevo essere governanti
Per noi non sappiamo nulla e siamo nulla
O non avremmo dimenticare una qualche istante
Il pensiero che viene messo a terra
Le parti mancanti del passato
Iscriviti per ricevere notizie sugli eventi
e innanzitutto l'Universo delle Arti!
Dammi caso per la mia condanna
Perché non siamo come sovrano
Inventare temi che non è passato
Perché noi siamo così evidenti e simili
Ciò che ci fa pensare che di nota
Siamo soltanto essere sepolto scheletro
Fabiano de Abreu