La mostra presenta pezzi unici che rivelano le tecniche e il concetto dell'artista che ha già opere integrate nelle collezioni del Museu de Arte do Rio e alla Kadist Art Foundation, Francia.
Dal 10 Novembre, gli Istituto di Cultura Arti ricevere il esposizione “Vale da Utopia”, di Rodrigo Torres, una selezione di opere prodotte dall'artista negli ultimi anni. Gli oggetti sono, nella maggior parte, sculture in ceramica che si mescolano a fotografie e dipinti, che al momento dell'adesione, creare un linguaggio visivo unico.
Supportato da varie tecniche, l'artista crea oggetti tridimensionali: bicchieri, brocche, frutta, legumi, tra gli altri oggetti di scena di tutti i giorni, diventano oggetti decorati che mescolano la presenza o l'assenza di figure e sfondi, densità alternate, volumi e core. Tutti questi materiali mescolati si incontrano di nuovo in uno spazio di mimetismo.
Per lo spettacolo che si svolge a San Paolo, non Istituto delle Arti, l'artista prepara un'installazione esclusiva. Una fontana d'acqua per gli uccelli, realizzato in ceramica, l'opera denominata “Fonte dos Viajantes” è una propaggine della serie di sculture che imitano vasi impacchettati.
“Gli uccelli migratori saranno rappresentati in questo lavoro, tutti i disegni in blu su bianco, tuttavia in stili pittorici basati su diverse tradizioni locali, come le ceramiche olandesi, italiano, turco e cinese, conto Rodrigo. L'opera “Fonte dos Viajantes” parla di convergenze intorno ai beni comuni, tanta acqua, quanto alla stessa tradizione ceramista.
Dalla vernice blu su bianco, che ha avuto origine in Cina e si è diffuso in tutto il mondo, passando per il mimetismo del cartone, che rappresentano i trasporti e il commercio, persino i disegni di uccelli migratori, tutto propone la trasposizione, attraversamento. “In un momento di crescente nazionalismo e xenofobia, questo lavoro cerca di unire i punti in comune”, rivela l'artista.
Per spettacolo, più che selezionato 20 opere che invitano lo spettatore a vedere le creazioni di un artista in uno stato di creazione convulso e catartico. “Vale da Utopia” è in mostra all'Artium Institute fino a gennaio 2023.
Servizio
Esposizione: Vale da Utopia, di Rodrigo TorresDati: di 10 Novembre 2022 al 29 Gennaio 2023
Indirizzo: Istituto di Cultura Arti – strada Piauí, 874 – Higienopolis, Sao Paulo – SP
Funzionamento: da mercoledì a venerdì, dalle 12:00 alle 18:00 e nei fine settimana dalle 10:00 alle 18:00.
A proposito dell'Istituto Artium
O Istituto delle Arti, situato nel quartiere di Higienópolis a San Paolo, offre decine di attività educative come lezioni e corsi a distanza e faccia a faccia incentrati sulle arti dello spettacolo, Patrimonio e arti visive, rivolgendosi a bambini e giovani in situazioni di vulnerabilità sociale, e insegnanti della scuola pubblica.
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Tali gruppi hanno anche accesso a spettacoli di alta qualità come Charlie e la fabbrica di cioccolato, con una profonda riflessione sui valori che il pubblico può dedurre da queste esperienze.
Il programma espositivo porta narrazioni di arte contemporanea, in mostra nomi di fama internazionale come Felice Varini; passando per l'arte contemporanea attraverso il taglio collettivo brasiliano di Alberto Simon e gli sguardi complici dei fotografi Jairo Goldfluss e João Caldas, incorniciato dalla tipica architettura ostentata della ricca aristocrazia di San Paolo all'inizio del secolo 20, restaurato dall'Instituto Artium presso la sua sede.
Per ulteriori informazioni, acesse www.institutoartium.org ou siga nossas redes no Facebook e Instagram.
A proposito di Rodrigo Torres
Nell'anno 2020, ha partecipato alla mostra “A Casa Carioca”, presso il Museu de Arte do Rio, a Rio de Janeiro. In 2019, ha partecipato alla collettiva “BRASIL! Focus sull’arte brasiliana contemporanea” no Museu Ettore Fico, a Torino, in Italia e ha partecipato alla mostra collettiva “A Luta Continua” presso The Sylvio Perlstein Collection – Hauser & Wirth, Nova York. Nell'anno 2017 ha aperto la mostra personale “Víveres” presso la galleria A Gentil Carioca, Rio de Janeiro e ha partecipato alla mostra collettiva “Songs for my Hands” alla Biennale Internazionale di Curitiba, che si è svolta al Museo Oscar Niemeyer, “Progetto Finestra” no Spazio 22, Milano, “L'arte della caccia al tesoro: il Grand Tour” Toscana, “Modi di vedere il Brasile: Itaú Cultural 30 anni” all'OCA di Ibirapuera, San Paolo e “La luce che vela il corpo è la stessa che rivela la tela”, a Caixa Cultural, Rio de Janeiro. In 2016 ha aperto il solo “Apreensões” a Casa França-Brasil, Rio de Janeiro e ha partecipato alla collettiva “Mapas, Lettere, Guide e Portulanos” presso la Sala de Arte Santander, Sao Paulo, Brasile. Le sue opere fanno parte delle collezioni MAR – Museo d'Arte di Rio, Rio de Janeiro; Itau Cultural de Fotografia, Sao Paulo; e Kadist Art Foundation, Francia.