La Galeria São Paulo Flutuante apre la mostra personale di Rodrigo Sombra

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“Insular Night: Invisible Gardens ”è il risultato di un'immersione di cinque mesi a Cuba, e presenta fotografie analogiche che prendono l'immaginario marittimo come punto di riferimento ed esplorano un concetto soggettivo di "insularità", evocando tensioni tra il senso di isolamento e la voglia di varcare i confini dell'isola

La Galleria di Sao Paulo galleggiante inaugura "Notte insulare: Giardini invisibili", primo individuo del fotografo baiano Rodrigo Ombra, a cura di Regina Boni, e testo di presentazione di Caetano Veloso. Composta por 30 immagini acquisite con telecamere analogiche durante un'immersione di cinque mesi a Cuba, la mostra prende come punto di riferimento l'immaginario marittimo ed esplora un concetto soggettivo di “insularità”. Caratteristica decisiva della cultura cubana, l'insularità si fa sentire nell'opera di Sombra oltre il suo senso puramente geografico. In questa mostra, il concetto serve come chiave per esplorare le dinamiche del desiderio nella Cuba contemporanea, evocando tensioni tra il senso di isolamento e la voglia di varcare i confini dell'isola.

"Il suo viaggio a Cuba è un incontro con un nodo storico, culturale, geopolitica ed esistenziale", dice Caetano Veloso, sul lavoro di Sombra, nel testo di presentazione. "Invece di nascondere o congelare le figure umane e l'ambiente circostante in un freddo formalismo, tali composizioni ne sottolineano il mistero, la sensualità, impotenza e piacere di essere. Shadow si rivela un vero artista e un osservatore sensibile. La bellezza delle tue foto sta nell'avventura umana di chi cattura e di chi viene catturato. Questo porta coloro che li vedono a pensare oltre e a sentirsi più in profondità", dice il compositore di "Notte insulare: Giardini invisibili".

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Il titolo della serie è ispirato a una poesia dello scrittore cubano José Lezama Lima. Per il fotografo Rodrigo Ombra, “Insular Night: Invisible Gardens ”esplora gli stimoli della presenza straniera a Cuba, sempre più intenso dalla recente apertura culturale ed economica dell'isola. Nell'affrontare le relazioni contraddittorie tra cubani e influenza straniera, Sombra delinea un'estetica di forte richiamo geometrico. Con frequenza, la base documentaria delle sue immagini si perde in giochi di linee e ombre che aspirano all'astrazione. Si rivela così la visione di una Cuba insospettata, del tutto contrari alle immagini esotiche del turismo o alla magniloquenza della propaganda rivoluzionaria.

A differenza delle folle celebrate nelle fotografie ufficiali cubane, nelle tue foto ombra privilegia l'individuo. In loro, vedi corpi sfuggenti, spesso ombreggiato, che ci chiedono cosa vediamo, e anche su ciò che è nascosto. La sua macchina fotografica è ancora aperta ai segni della cultura popolare: simboli religiosi, tatuaggi, loghi sportivi e bandiere straniere, tracce del nuovo popolo immaginario che popola l'isola interna dei cubani.

esposizione Rodrigo Ombra è il terzo progetto di Galleria di Sao Paulo galleggiante, che non si risolverà in un unico indirizzo nella capitale di San Paolo. Creato da Mercante e stilista tropicalista Regina Boni, il 1981, al Galleria di Sao Paulo ha tenuto mostre memorabili di Hélio Oiticica, Walter Smetak, Maestro Didi, Carbone Aluísio, Leda Catunda, Luiz Paulo Baravelli, altri. Riaperto alla fine del 2018, la galleria ora intende presentare nuovi artisti e contrastare con le tendenze pietrificate nel mercato dell'arte brasiliano. Sull'individuo di Rodrigo Ombra, Regina Boni Commenti: "Molte persone nel mezzo della fotografia stanno sottolineando il fatto che io, in questo momento di rinascita e considerando il mio passato, che ha esposto solo pochi e famosissimi fotografi, dedicandomi anima e corpo al lavoro di Rodrigo, che è una rivelazione. Qualcosa di nuovo. Arte fotografica".

Esposizione: "Notte insulare: Giardini invisibili"
Artista: Rodrigo Ombra
A cura di: Regina Boni
Apertura: 19 Marzo 2019, Martedì, às 19h
Periodo: 20 della Marcia 18 Maggio 2019
Local: Sao Paulo Floating Galleria
Indirizzo: Via degli Stati Uniti, 2.186 – Jardim América – São Paulo/SP
Telefono: (11) 3064-4768
Orari: Dal lunedì al venerdì, il 10 alle ore 12.00, e la 13 às 18h | Sabato, il 10 13h
Numero di opere: 25
Tecnica: Fotografia analogica
Dimensioni: 30 x 34 cm un 84 x 100 cm
Valori: R $ 4.000,00 al 12.000,00

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Rodrigo Ombra

Fotografo baiano, è nato a Ipiaú, il 1986. In 2012, ha integrato la mostra collettiva "Una visita in Benin - Fotografie da un viaggio", il Museo Afro Brasile, a São Paulo, a cura di Emanoel Araújo. Ha anche partecipato a conferenze stampa al Rayko Photo Center e alla Dryansky Gallery, a San Francisco, California, dove ha vissuto per tre anni. In 2018, “Insular Night: Giardini invisibili ", la sua serie sulla Cuba contemporanea, è stato selezionato per essere pubblicato come libro dalla rivista ed editrice britannica Paper Journal. Era uno di 3 artisti selezionati da Paper Journal in una chiamata che ha ricevuto più di 400 progetti da tutto il mondo. Il libro uscirà a maggio 2019, a Londra e San Paolo.

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Galleria di Sao Paulo galleggiante

"In 2002, San Paolo Galleria ha chiuso i battenti dopo 21 anni febbrili nel mercato dell'arte brasiliana, un ciclo in cui cinque campioni di Oiticica parlano da decine di altri artisti dedicati alla inserito finora nella catena di fornitura con timidezza, basta aprire le lingue trasgressive e sperimentali. Il mio lavoro come Tropicalismo costumista, il 1968, la fonte di questo itinerario: molto prima di pensare di fare il rivenditore negli anni 80, c'era in me la convinzione della originalità di una proposizione artistica brasiliana nel dialogo con il mondo.

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Sedici anni dopo, eccoci con la Galerie Galleggiante di San Paolo. Il ritorno è dovuto ad un equivalente di disordini 1981, l'anno di apertura del primo spazio in strada negli Stati Uniti - ma i motivi sono molto diversi da quelli nati nei decenni che contribuiscono alla modernizzazione del mercato e dei legami tra galleristi e artisti. Mi sento oggi contestata da corso (deviazioni?) di tale mercato, nei loro Vertigo valori abusivi e fiduciari stellari, parte dei percorsi sovrani della creazione.

Non abbiamo annunciato un eterno ritorno, ma effimero e galleggianti, senza giogo di un indirizzo fisso: interventi ora posti vuoti di capitale dello stato, svuotare pure una metafora per i concetti abbandonati e contenuto in epoca di fondazione, di marketing a tutti i costi e la percezione gesto insensato di Duchamp. Senza dubbio, questo sistema inizia a collassare in Brasile. La Galerie fluttuante di San Paolo intende tornare alle avventure di linguaggi non addomesticati dai concetti della stagione. Si viene a me come il ricordo ispiratore di abiti tubo ballerini sfilano con parangoles elio, la chiusura del traffico stradale negli Stati Uniti, il 1986. Arte nel calore della strada, all'interno dei desideri, nel turbine. Il nostro inizio di viaggio".

Regina Boni

Testo di presentazione – "Notte insulare: Giardini invisibili"

"La serie di fotografie scattate da Rodrigo Sombra a Cuba è un'esperienza di approfondimento della percezione della vita. Un giovane baiano studia comunicazione al college con schizzi di sogni di diventare giornalista o scrittore e, mentre impari a conoscere le complessità intorno a te, si avvicina alle immagini come mezzo di studio ed espressione - e, assim, arriva al cinema. Conoscenza della società, di storia e di politica gli fanno studiare la storia di quest'arte in un'università californiana. Ma è l'immagine statica della fotografia che sembra imporsi alla sua ambizione espressiva. Il suo viaggio a Cuba è un incontro con un nodo storico, culturale, geopolitica ed esistenziale. Questo appare in ogni foto che ora compone questa mostra. Le figure di ragazzi e uomini e ragazze in luoghi e situazioni allo stesso tempo rivelatrici e misteriose sono elementi di composizioni costruttive., dove le linee, obliqui rispetto all'immagine ma spesso paralleli tra loro, suggeriscono un'organizzazione astratta che non si definisce né trovata a caso né ordinata artificialmente dall'artista. Poiché la sua motivazione era principalmente quella di capire la vita cubana sotto l'occhio straniero - o come risponde alla presenza di quello sguardo -, suggeriscono queste diagonali, oltre a dare forma all'immagine, tensioni complesse, grazie insospettabili, cose non dette o addirittura dicibili. Invece di nascondere o congelare le figure umane e l'ambiente circostante in un freddo formalismo, tali composizioni ne sottolineano il mistero, la sensualità, impotenza e piacere di essere. Shadow si rivela un vero artista e un osservatore sensibile. La bellezza delle tue foto sta nell'avventura umana di chi cattura e di chi viene catturato. Questo porta coloro che li vedono a pensare oltre e a sentirsi più in profondità".

Caetano Veloso

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