Lo spettacolo di danza critica gli usi delle tecnologie sul corpo, nella società e nella politica, in un contesto pandemico
Il Collettivo Moebius presenta il giorno dopo 27 Giugno, Domenica, a 20h, sessione extralo spettacolo Potrebbe essere SPAM, l'ottava assemblea del gruppo creato nel 2014. In scena, artisti cinco, telecamere, proiezioni, luci e colonna sonora interagiscono e costruiscono un'esperienza estetica e politica con il pubblico. La trasmissione avviene attraverso il canale collettivo su Youtube.
Adattato al contesto pandemico, dove è necessario l'isolamento sociale, il gioco è stato costruito su incontri virtuali, realizzare la relazione corpo-spazio-schermo. Lo spettacolo ha debuttato in 11 di giugno e ha avuto tre sessioni trasmesse online su Youtube.
Il progetto è iniziato nel 2016, quando è stato assegnato in un avviso pubblico del Fondo Comunale di Sostegno alla Produzione Artistica e Culturale (Fumproarte) dalla città di Porto Alegre. Dato che, La società brasiliana ha vissuto un colpo di stato, professioni universitarie pubbliche university, fango tossico spazza le città e inquina i fiumi, incendi boschivi, omicidi e arresti politici, crimini di razzismo, pandemie, fake news e elezioni vinte tramite WhatsApp. “Potrebbe essere SPAM” assume il suo ruolo di specchio e di critico degli usi delle tecnologie nel corpo, nella società e nella politica.
“Potrebbe essere SPAM” si basa sul fenomeno della simultaneità delle informazioni, nella realtà aumentata e nell'immaginario delle distopie. Riflette sull'accelerazione dell'uso degli smartphone e delle tecnologie che guidano la relazione tra il flusso di informazioni disponibili sulle reti virtuali e le interazioni fisiche del soggetto nel mondo.
Il design e la regia sono del Collettivo Moebius, con l'assistenza coreografica di Douglas Jung. No elenco, sono Luiza Fischer?, Patricia Nardelli, Priya Mariana Konrad, Renata Stein, Sahaj. La colonna sonora è di Vitório O. Azevedo, Illuminazione Carol Zimmer Zimmer, creazione di video di Paula Pinheiro e costumi di Janaína Ferrari. La produzione è di Ana Paula Reis/Bendita Cultura (Consulta la scheda tecnica completa nel "Servizio").
Si è tenuto anche un workshop pratico per presentare al grande pubblico la ricerca sul movimento e la produzione di realtà.. Saranno inoltre realizzate iniziative integrative soprattutto per gli allievi della Scuola Preparatoria di Danza (EPD) del comune, Essi sono: un laboratorio pratico, nonché una sessione dello spettacolo e una chiacchierata con la partecipazione dei membri del Collettivo Moebius.
Informazioni sul collettivo Moebius:
E se davanti e dietro si potessero vedere contemporaneamente? E se dentro e fuori si incontrassero in continuità?? E se le cose viste come opposte fossero in realtà parte di un tutto indistinto?? Appropriandosi del concetto contenuto nel nastro di Moebius, il Collettivo Moebius cerca di rompere queste dicotomie operando, proprio come il nastro, un sovvertimento nello spazio comune di rappresentazione.
Il Collettivo appare in 2014, composto da ballerini di diverse tecniche, attori e artisti, proponendo di fare della diversità la sua forza. Continuando il lavoro iniziato nel Gruppo Sperimentale di Danza di Porto Alegre (GED) nel corso dell'anno 2013, il Collettivo continua la ricerca sul corpo e sul movimento ed esplora il linguaggio della danza contemporanea per costruire il proprio vocabolario e le proprie esperienze nell'arte.
Le sue ricerche si sono già sviluppate in opere come: "Procedura 21+1" (2014), "Termine: Esercizio di contemplazione" (2015-2016), "Misura Provvisoria" (2016-2017) e"(Di)Collage" (2018), "Poetica sulla morte/tempo/vita" (2018), "Slot" (2018), "Tre Canzoni" (2019), oltre a spettacoli e workshop. In 2020 Coletivo Moebius ha ricevuto il Premio Açorianos em Dança nella categoria evidenziata nella danza contemporanea.
Iscriviti per ricevere notizie sugli eventi
e innanzitutto l'Universo delle Arti!
Sinossi:
Così ti svegli dopo migliaia di anni di attesa sotto il ghiaccio e torni in un mondo che non conosci più. un virus, spammare, un messaggio: il confine sfocato tra comunicazione e pubblicità, tra desiderio e crudezza della realtà. È necessario scegliere di quali verità nutrirsi quando il terreno su cui camminiamo non è sufficiente per generare un'esperienza mondiale comune. Nella vetrina della contemporaneità, ogni corpo, ogni soggettività è contenuto da condividere in una battaglia algoritmica per la visibilità.
Factsheet:
Progettazione e direzione: Collettivo Moebius | assistenza coreografica: Douglas Jung | Elenco: Luiza Fischer, Patricia Nardelli, Priya Mariana Konrad, Renata Stein, Sahaj. | Colonna sonora e suono: Vittoria. Azevedo | Illuminazione: stanza di canto | Creazione di video: Paula Pinheiro | Costumi: Janaina Ferrari | Scenografia: Rodrigo Shalako | Social media: Emily Blanco | Design e identità visiva: Paula Hartz | Foto: Gabriel Oliveira | edizione audiovisiva: collegamento ipertestuale | Tecnico audiovisivo: Audiovisivo fresco | Ufficio Stampa: Silvia Abreu Consulenza Marketing Integrato | La Produzione: Ana Paula Reis/Cultura Benedetta | Supporto: Luka Ibarra/ Lucida Sviluppo culturale e ampio studio | Realizzazione: Collettivo Moebius | finanziamento: Fumproarte
SOCIAL NETWORKS:
Facebook: www.facebook.com/ColetivoMoebius
Youtube: www.youtube.com/channel/UCspRyeTL16OSWsVgOlL1rWw
Instagram: www.instagram.com/coletivomoebius
SERVIZIO: |
Che cosa: Potrebbe essere SPAM, del Collettivo Moebius. |
Quando: La sessione extra è 27 Giugno (Domenica), alle 20:0. |
Dove: Trasmissione attraverso il canale Coletivo Moebius su Youtube: |
www.youtube.com/channel/UCspRyeTL16OSWsVgOlL1rWw. |
Quanto: Contributo spontaneo tramite Pix 26158508000106 (Renata Stein) |