Casa do Povo lancia l'edizione annuale della pubblicazione Nossa Voz

PERMEATI DI IDEA DI “PROLIFERAZIONE”.
NUOVA EDIZIONE DEL GIORNALE LA NOSTRA VOCE

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Pubblicazione annuale prodotta da Casa do Povo, centro culturale situato nel quartiere di Bom Retiro a San Paolo, gli LA NOSTRA VOCE arriva la sua edizione n.1022. Il gran numero di numeri pubblicati è un riflesso della longevità del progetto: il giornale Nossa Voz è circolato fino a quando 1954 quando fu chiusa dalla dittatura civile-militare, essendo ripreso in 2014 da istituzione culturale. Con 74 pagine e 3,5 migliaia di copie, e un look contemporaneo, la nuova edizione raccoglie in saggi collaborazioni inedite, interviste, storie, interventi visivi, con produzioni di fiction e saggistica che affrontano temi caldi dialogando con il contesto politico attuale.

Il nuovo numero di LA NOSTRA VOCE a cura di Ana Druwe e Benjamin Seroussi, e grafica di Estúdio Margem, nasce da un'idea relativamente semplice: e se fosse possibile sostituire il ritmo che determina le nostre vite – nascere, Cresci, riprodursi e morire – da altre dinamiche, meno lineare e capace di portarci in altri stati: comporre, metabolizzare, assorbire, proliferare, marcire, decomporsi, ricomporre? Adottando nuove parole e imparando da altre forme di esistenza, nuovi modi di pensare alla vita e di agire.

l'idea di proliferazione, che attraversa questa edizione, è in parte dovuto alla convivenza con il lavoro di Daniel Lie a Casa do Povo, artista che negli ultimi anni ha realizzato altre opere in collaborazione con l'ente. questa volta, La collaborazione è avvenuta in interviste con personalità come l'ecologa queer colombiana Brigitte Baptiste, che affronta l'idea della diversità come strategia presente in natura come sopravvivenza di tutte le specie.. È in questo senso di proliferazione e palpito di vita che le pagine del LA NOSTRA VOCE portano le molteplicità nelle loro più svariate configurazioni.

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Tra i punti salienti della nuova edizione c'è il testo di fantasia sette e uno palmi, dell'artista Ana Raylander Mártis dos Anjos descrive come in 1919 quelli uccisi dall'influenza spagnola sono tornati in vita per un'ultima sfilata di carnevale con i sopravvissuti. Il giornalista e antropologo Fábio Zuker segue le tracce di un incendio criminale nelle foreste e lo collega al Pirocene, una nuova era geologica segnata dall'uso incontrollato del fuoco., della quale, dietro le finzioni di controllo e progresso, genera accumuli eccessivi e forme dannose di potere.

Giustizia climatica e antirazzismo

Rovine e progresso lasciano il posto agli antenati nel testo di Marcelo Rocha, Il momento è adesso, dove il giovane attivista guarda al rapporto tra i movimenti neri e la lotta per la giustizia climatica in un racconto che parte dalla sua esperienza di vita. Marcelo Rocha è uno dei giovani attivisti che ha citato in giudizio il governo brasiliano per “clima pedalando”. 2021, adducendo una battuta d'arresto negli obiettivi concordati dall'accordo di Parigi.

seguendo lo stesso filo, questa volta intrecciando la lotta antirazzista con le nuove tecnologie, Silvana Bahia, fondatore dell'organizzazione PretaLab, ricompone il proprio percorso di vita, il suo e quello delle ancora poche donne nere che lavorano nelle nuove tecnologie e nel mercato dell'innovazione.

Antenati e lingua

Un altro momento clou dell'edizione è la traduzione inedita del discorso di Isaac Bashevis Singer tradotto dallo yiddish al portoghese da Gustavo Emos. Il testo poco conosciuto del celebre scrittore ebreo, è stato pronunciato alla vigilia della consegna del Premio Nobel per la Letteratura, il 1978. Secondo lo stesso Singer, il premio è stato assegnato in riconoscimento non solo dei suoi successi letterari, ma anche la lingua yiddish, che descrive come “una lingua in esilio, senza terra, senza confini, che non è sostenuto da alcun governo; una lingua che non ha quasi parole per le armi, munizioni, esercitazioni ed esercitazioni militari; una lingua che è stata disprezzata, sia dai gentili che dai più emancipati ebrei”.. L'idea di proliferazione, assim, si materializza in un testo che ci mostra la ricchezza di una lingua considerata morta e la sua straordinaria capacità di amalgamarsi con altre lingue per rimanere in vita..

nella sezione Voci della nostra voce Contano Breno Macedo e Raphael Piva Palestra popolare: amore per la boxe, odio per il fascismo l'adattamento dei modelli delle accademie popolari che hanno conosciuto in Italia e la loro implementazione dell'accademia di pugilato antifascista nella Casa do Povo. Gli allenatori continuano la tradizione popolare della boxe allenando i giovani atleti delle favelas del Bom Retiro.

Modifica 1022 conta anche con le collaborazioni di Alice Noujaim, Beatriz Ferreira, Brigitta Battista, Bruno Kelly, Daniel Lie, Daniela Avellar, Erico Amorim de Souza Nunes, Geovanna Santana, Giuliana Furci, Gleyce Kelly Hector, Guilherme Marcondes, Gustavo Emo, Giovanni Camolez, Laura Fregio, Leonardo Araújo, Come l'acacia, Lino Arruda, Lu Ain-Zaila, Luiza Crosman, Maira Dietrich, Marilia Loureiro, Sergio Costa e Vitória Garbada.

LA NOSTRA VOCE - Edizione 1022/ giugno 2022

disegno: 3.500 copie.

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Pubblicazione gratuita, che può essere ritirato a Casa do Povo da 5 luglio 2022. È inoltre possibile collaborare con l'istituzione attraverso il programma di sostegno ricorrente e ricevere a casa la nuova edizione: casadopovo.org.br

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Editori: Ana Druwe e Benjamin Seroussi | coordinamento editoriale: Debora Donadel | comitato editoriale: Ana Druwe, Benjamin Seroussi, Isabella Rjeille e Marilia Loureiro | Progettazione grafica: Margine (Alexandre Lindenberg e João Pedro Nogueira) | tipografia: Cinelândia | recensione: Rafaela Biff Cera e Dimitri Arantes | Traduzione: Daniel Luhmann | Grazie: Ruli Moretti, Alita Mariah, Camila Svenson | Copatrocínio: CSN, Verde Asset e Itau | Realizzazione: Casa del popolo, Segretario alla Cultura e all'Economia Creativa del Governo dello Stato di San Paolo, Segreteria Speciale per la Cultura attraverso il Ministero del Turismo Governo Federale.

Tutte le edizioni pubblicate da allora 2014 poi disponibile sul sito web di Casa do Povo: casadopovo.org.br/programacao/#nossa-voz. Edizioni di 1947 al 1964 sono disponibili nell'archivio della Biblioteca Nazionale: memoria.bn.br.

Il profilo di Casa do Povo su Medium raccoglie alcuni testi del quotidiano che vengono messi a disposizione in formati da condividere sui social network: medium.com/nossa-voz.

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