"Ogni gesto artistico è un'operazione creativa che avviene in un tempo e in uno spazio dati”. SB
La BELIZARIO Galleria aperto a spettacoli "La lunghezza del divario", di un artista Michelle Rossett dove vengono mostrati una serie di opere inedite realizzate durante il periodo della pandemia, che coprono vari supporti e tecniche come il collage, fotografie e sculture dove, “Attraverso la manipolazione e i movimenti di questi materiali, Osservo le nuove forme geometriche e lavoro sulle possibilità e sulle possibili disposizioni tra di loro”, spiega l'artista. Il testo critico è Shannon Botelho e curation Orlando Lemos.
Durante il periodo di ritiro sociale a cui tutti sono stati sottoposti, l'artista iniziò ad osservare, più attentamente, gli oggetti della sua casa e le nuove forme che apparivano nello spazio quando toccate dai raggi del sole; le ombre proiettate negli spazi si trasmutavano in contorni estetici offrendo nuove forme artistiche che consentivano nuovi significati. mente irrequieta, l'artista inizia a interrogarsi sulle distanze e sullo stesso spazio d'azione, che funge da base per il titolo della mostra – "La lunghezza del divario" – dato che, negli occhi di Michelle Rossett, "estensione" può riferirsi alla distanza tra le persone mentre "divario" suggerisce la separazione.
Isolato nel suo processo di creazione, l'artista cerca di capire fattori come il tempo, il luogo e le distanze, creare ponti tra il luogo di reclusione, la casa femminile e l'universo fragile; integrando la casa femminile al mondo maschile attraverso l'uso del metro in legno, oggetto caratteristico del mondo della costruzione maschile. “Con un punto di partenza di un solo oggetto, Cerco di trasformare attraverso la piega e tagliare le molteplici possibilità di visualizzazione ”, dice l'artista. Il risultato della ricerca genera opere con una forte relazione tra geometria e colore, dove la forma triangolare dei riflessi della luce solare scompone la luce bianca in uno spettro cromatico.
Nelle parole di Shannon Botelho, “un cor, come struttura e istanza del tempo, divenne la coesione stessa della poetica formulata da Michele. Ma come parlare del potere dei colori e non collocare la loro funzione strutturale nelle forme geometriche?? Perché, c'è qualcosa che emerge nella ricerca dell'artista, che è la nozione costruttiva di colore che formula accoppiamenti e aree di gioco, dove le esperienze visive intrecciano il loro significato non narrativo, ma puramente astratto”.
Michelle Rossett fa cercare al pubblico nuove forme di comunicazione dove il “parlare” non è necessariamente il principale. Attraverso la grafica, l'artista decostruisce le cifre della comunicazione per ridefinire un nuovo formato del discorso!
“La lunghezza del divario è, pertanto, il volto palpabile di una durata che si configura come risultato dell'esperienza di Michelle Rosset, il suo scontro con la percezione del tempo – e dello spazio – nell'atto creativo”. Shannon Botelho
SERVIZIO
Esposizione: "La lunghezza del divario"
Artista: Michelle Rossett
Testo critico: Shannon Botelho
A cura di: Orlando Lemos
Apertura: 11 Giugno 2022, Martedì, dalle 14h alle 18h
Periodo: di 13 da giugno a 09 luglio 2022
Local: BELIZÁRIO Gallery
Indirizzo: Rua Dr. Virgilio de Carvalho Pinto, 491 -Pini
Telefono: (11) 3816.2404
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 19.00; Sabato dalle 11 a 15hs
Numero di opere: 23 (circa)
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e innanzitutto l'Universo delle Arti!
Tecnica: collage, fotografie e sculture
Dimensioni: vario
Prezzo: su richiesta
Sito: belizariogaleria.com.br
Instagram: @belizariogaleria
Facebook: @BelizarioGaleria
E-mail: contato@belizariogaleria.com.br
- l'artista - Michelle Rossett (1973, Sao Paulo, SP)
Laureato in Scienze Economiche alla Faculdade Mackenzie e in Arti Visive alla Escola Panamericana de Arte. Ha partecipato a corsi complementari con Charles Watson, Rodrigo navate, Agnaldo Farias, Rafael Vogt Maia Rosa e Carlos Fajardo. Con una ricerca che indaga le forme della comunicazione, la produzione dell'artista ha una narrazione con il rapporto tra colori, carta e gesto. Tra le sue mostre collettive,: 16º Salone d'Arte di Guarulhos (2020), Sezione vegetale, Hermes Visual Arts, Ch.Aco, Santiago del Cile (2020), 26º. Salone delle Belle Arti di Praia Grande (2019), Comparti Arte al Centro Britannico (2019), Il primo giorno al nono piano alla Pinacoteca dell'Agnello (2019), È nella Veglia che si comincia a sognare allo Spazio Di Pace (2019), Biennale delle Arti dalla Sesc in DF (2018), Salone d'Arte Luiz Sacilotto a Santo André (2018), Salone Jatai , MAC -Vai (2018), 15º Sala delle arti visive di Ubatuba – FondoArt (2018), Essere, Abitare e Immaginare na Galleria spaziale concreta a Miami (2018). Il tuo primo singolo Tracce (2017) è stata alla Galleria Contempo di San Paolo dove è rappresentata. Premiato al Praia Grande Salon, SP (2019), Biennale d'Arte, DF (2018) e nel Salone di Ubatuba – FondoArt, SP (2018). Da 2017 partecipa al gruppo di monitoraggio del progetto Hermes Visual Arts, data dagli artisti Carla Chaim e Nino Cais. Rappresentato a San Paolo da BELIZARIO Galeria.
- Il critico – Shannon Botelho
Dottorando in Storia e Critica dell'Arte presso il Corso di Laurea in Arti Visive presso la School of Fine Arts/UFRJ. Master in arti visive, Nella linea della storia e della critica d'arte, di PPGAV – EBA/UFRJ. Ha una laurea in Storia dell'Arte (EBA/UFRJ) e Laurea Magistrale in Arti Visive (Bennett Methodist University Center). Ricerca l'arte brasiliana e le sue istituzioni nel XX secolo, con particolare attenzione agli anni '90 1950. Svolge attività di ricercatore e critico d'arte. È Professore al Dipartimento di Arti Visive del Colégio Pedro II e Curatore Ospite al Memoriale Municipale di Getúlio Vargas. (RJ)
- la galleria
La BELIZÁRIO Gallery, con sede nel quartiere Pinheiros di San Paolo, è il risultato di una collaborazione tra Orlando Lemos, José Roberto Furtado e Luiz Gustavo Leite. La sua proposta mira a proporsi come un'ulteriore opzione di partecipazione e visibilità della produzione di artisti emergenti e consolidati nel panorama dell'arte contemporanea brasiliana nel circuito culturale di San Paolo. La galleria si unisce al movimento che cerca di promuovere orizzonti che stabiliscono nuovi modi per reindirizzare ed espandere il mercato dell'arte, pensando alle diverse traiettorie e produzioni artistiche che lo compongono. Così, mirando alla promozione della diversità culturale intrinseca nella contemporaneità, funge da palcoscenico per artisti nuovi e affermati, nazionale ed estero, in partnership con curatori che sono anche imbevuti dello stesso scopo.
In BELIZÁRIO Gallery, cerchiamo di servire un pubblico che cerca l'acquisizione di opere artistiche e, anche, la creazione e promozione di nuove collezioni. La sua collezione è composta da diversi temi ed estetiche, attraverso l'universo poetico di ogni artista. Il suo repertorio comprende opere d'arte di diverse lingue, supporti, tecniche e media come il disegno, scultura, fotografia, incisione, pittura, oggetti, installazione e altro.