iscrizioni (gratis) deve essere fatto in linea, di 25 Ottobre a 01 Dicembre 2022
Instituto Tomie Ohtake e AkzoNobel continuano a mappare la produzione architettonica contemporanea, quando si evidenzia, per il nono anno consecutivo, progetti costruzioni significative nell'attuale panorama brasiliano. La novità è quella, oltre la categoria Professionista, la nona edizione reintroduce la categoria Università, che faceva parte della sesta edizione del premio, tenutosi a 2019. iscrizioni (gratis) deve essere fatto in linea, di 25 Ottobre a 01 Dicembre 2022, non luogo, in cui ci sono informazioni complete sul premio, compreso avviso pubblico e piattaforma per la registrazione dei progetti.
Possono candidarsi professionisti dell'architettura di nazionalità brasiliana o straniera che risiedano in Brasile da almeno cinque anni e che presentino progetti realizzati negli ultimi dieci anni., così come studenti di istruzione superiore regolarmente iscritti o neolaureati (a 2 anni) nei corsi di architettura di livello superiore riconosciuti o autorizzati dal MEC, Brasiliani o stranieri residenti nel Paese da almeno un anno.
Ci sono quattro criteri fondamentali che guideranno la selezione di 10 progetti nella categoria Professional del 9° Tomie Ohtake AkzoNobel Architecture Award: o l'uso di tecnologie attivanti che consentono aggiornamenti o interpretazioni dei materiali, metodi costruttivi, aspetti sostenibili, conoscenza e ricordi; opere che racchiudono innovazioni nella vita di tutti i giorni incidendo sulla vita quotidiana delle comunità e garantendo l'ottimizzazione degli usi, circolazione e aspetti ricreativi per i diversi gruppi sociali; progetti effimeri o permanenti che danno priorità espressione, azione e azione sul territorio; e ancora colore.
Gli studenti interessati alla categoria Università dovranno presentare i propri progetti sulla base del tema “Memorie, trasformazioni e resistenze nei territori e/o nei paesaggi". La provocazione lanciata cerca di stimolare visioni sulle possibilità di azione nei territori dalla ricerca sviluppata in ambito accademico e che si dispiega nelle pratiche progettuali. Maggiori informazioni sono disponibili nell'avviso di aggiudicazione..
La giuria di questa edizione, formato da Carol Tonetti, Caterina Otondo, Clevio Rabelo, Ester auto e Thais Troncon Rosa, sarà responsabile della selezione delle dieci opere selezionate tra i Professionisti e di altre tre tra gli Studenti Universitari, che parteciperà alla mostra presso l'Instituto Tomie Ohtake, previsto per maggio 2023. In apertura dell'evento, saranno annunciati tre progetti premiati nella categoria Professional e uno nella categoria University.
Fin dalla sua prima edizione (2014), ricevuto il premio Tomie Ohtake AkzoNobel per l'architettura 1.579 progetti registrati, proveniente da 21 stati e il Distretto Federale. Nella scorsa edizione, il 2022, i tre vincitori sono stati Daniel Mangabeira da Vinha, Henrique Eduardo Caldas Coutinho e Matheus Conque Seco Ferreira (BLOCCO Architetti) con il progetto Casa Palicourea (Alto Paraíso de Goiás – VAI); Laurent Troost (Architetture Laurent Troost) con il progetto Casa dell'Innovazione Cassina (Manaus – AM) e Fernando Maculan Assumpção e Joana César Magalhães (SOLLEVATE Favelinha) con il progetto Centro Culturale Lá da Favelinha (Belo Horizonte – MG). nell'ultima edizione, anche gli architetti Adriano Andrade Carneiro de Mendonça e Antonio Pedro SL Ribeiro Coutinho (Studio al piano) al Menzione d'onore dal progetto trabocca! (Rio de Janeiro - RJ). già Menzione d'onore Sostenibilità era dedicato a La casa del miele (Canaã dos Carajás - PA), Il design di Christian Teshirogi (studio del canale), mentre il Menzione d'onore Colore è stato vinto dal progetto alloggiamento + MBV2 Edificio misto (Sobral – CE), progetto Bruno Melo Braga, Bruno Perdigao de Oliveira, Igor Lima Ribeiro e Luiz Mattoso Cattony (Rete Architetti).
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A proposito del Premio
Il Premio mira a riconoscere le eccezionali produzioni architettoniche nella scena contemporanea brasiliana, valorizzare modi di pensare innovativi e costruire uno spazio sociale, contribuendo, assim, con il disegno dell'attuale panorama dell'architettura nazionale nei suoi più svariati contesti. I progetti selezionati partecipano alla mostra all'Instituto Tomie Ohtake e sono presentati in un catalogo. Le opere vincitrici verranno registrate con un video sperimentale e analitico dell'edificio realizzato da un regista all'inizio della sua carriera. Il Premio Tomie Ohtake AkzoNobel Architecture Prize è il risultato di una partnership tra Instituto Tomie Ohtake e AkzoNobel, Multinazionale olandese che opera nei segmenti vernici e rivestimenti, e si inserisce nelle prospettive dell'Istituto, come istituzione culturale, promuovendo iniziative nel campo dell'architettura, dell'urbanistica, di belle arti e design.
A proposito di AkzoNobel
Forniamo vernici e rivestimenti sostenibili e innovativi che i nostri clienti, le comunità – compreso l'ambiente – chiedono sempre più. Ecco perché tutto ciò che facciamo inizia con le persone. pianeta. Disegno. Il nostro portafoglio di marchi di livello mondiale – come corale, Internazionale, Sikkens e Interpon – è considerato affidabile dai clienti di tutto il mondo. Operiamo in più di 150 paesi e cercano di diventare leader mondiali del settore. È ciò che ti aspetteresti da un'azienda di vernici all'avanguardia che si impegna a raggiungere obiettivi basati sulla scienza e intraprende azioni concrete per affrontare le sfide rilevanti a livello globale e proteggere le generazioni future.. per maggiori informazioni, visita www.akzonobel.com. © 2022 Akzo Nobel N.V. Tutti i diritti riservati.
Informazioni sull'Istituto Tomie Ohtake
L'Istituto Tomie Ohtake, fondata nel 2001, è l'unico luogo della città dedicato alle arti plastiche, architettura e design, con un progetto architettonico appositamente sviluppato per ospitare queste tre espressioni delle arti visive. Come in altre aree, nel campo dell'architettura realizza mostre, pubblicazioni e dibattiti. Già parte dei suoi nomi di programmazione, come Alvaro Siza, Gaudì, Oscar Niemeyer, Ruy Ohtake, Soto de Moura, PAROLA - Sejima + Nishizawa, Thom Mayne e Vilanova Artigas.